
In questi giorni di luglio in cui iniziamo sempre più ad avvertire la morsa del caldo ecco che riscopriamo soluzioni refrigeranti da portare in tavola.
Un luglio dal sapore così familiare ma al contempo così ancora bizzarro: sembra quasi che riprendiamo il discorso da dove lo avevamo lasciato gettandoci alle spalle – seppur con molte perplessità – quel buco temporale non risolto.
Complici la calura crescente e l’invito irresistibile di un piccolo ma confortevole tavolino di legno sul balcone, ho voluto prepararmi qualche buona ricetta giapponese estiva.
La foto ritrae due piatti che hanno accompagnato il mio pranzo giapponese sul balcone: un tamagoyaki 卵焼き e uno yakibitashi 焼きびたし.
Del tamagoyaki ho parlato in precedenza qui sul blog offrendovi la ricetta realizzabile sia con la tradizionale padella rettangolare sia con una comunissima padella tonda. Trovate qui l’articolo.
Dello yakibitashi invece parliamo ora.
Si tratta di una preparazione adatta a qualunque stagione ma, a mio avviso, particolarmente indicata in estate: in breve consiste in un piatto, solitamente a base di verdure, prima rosolate in padella fino a formare una crosticina e poi immerse in un brodo saporito.
Potete usare melanzane, peperoni, zucchine ecc.
Nello yakibitashi di oggi utilizzerò dei peperoncini verdi altresì conosciuti come friggitelli.
La preparazione è veramente molto semplice e si articola in pochi passaggi. La realizzazione del brodo può essere fatta in anticipo ed è anzi una cosa che consiglio perché quel brodo – chiamato mentsuyu めんつゆ – trova utilizzo in moltissime ricette giapponesi soprattutto quelle estive. Basti pensare che forma la base della salsa per la soba fredda.
Precisazione
Una precisazione relativa alla mia ricetta per il mentsuyu: ho imparato tempo fa la ricetta che vi propongo da Akane, una signora giapponese che ha vissuto per diversi anni qui in Europa. La ricetta che ho imparato da lei, e che io ora condivido con voi, è una sua geniale versione nata dalla necessità di facilitare le cose a chi abita al di fuori del Giappone e dunque non ha accesso agli ingredienti canonici. La mentsuyu, infatti, richiederebbe tra gli ingredienti anche il sakè e il mirin. Tuttavia, avendo testato la ricetta della signora decine e decine di volte, posso assicurarvi che non solo è ottima, facile ed economica ma è pressoché identica a quella originale con il vantaggio di non contenere alcol che non tutti gradiscono o possono consumare.
Questo la rende adatta ad esempio ai bambini, a chi ha intolleranze o a chi per motivi vari non può assolutamente consumare alcol.
Una ricetta, dunque, perfettamente in linea con la filosofia di questo blog.
Mentsuyu めんつゆ di Akane
La salsa mentsuyu è un elemento importante nella cucina giapponese poiché permette la riuscita perfetta di alcune zuppe, insalate ed intingoli di vario genere.
In Giappone (ma ora, piano piano, anche da noi) si trova comunemente già pronta in bottiglia. Ve ne sono vari tipi a seconda della concentrazione ma comunque, generalmente, tutte vanno diluite secondo le istruzioni riportate in etichetta.
Vi ricordo che la quasi totalità delle mentsuyu già pronte contiene alcol quindi se lo volete evitare, fate attenzione.
Due vecchie foto mie di due tipologie diverse di mentsuyu giapponese già pronte, entrambe con una diluizione consigliata di 3 parti d’acqua per una parte di salsa:


In Giappone trovai addirittura una tipologia di mentsuyu, una sobatsuyu ad essere precisi, in polvere e dunque pronta da diluire semplicemente in acqua.

Vediamo subito come realizzare una mentsuyu casalinga, grazie alla deliziosa ricetta della signora Akane. Le dosi si intendono per 2 persone.
Ingredienti:
3 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio e mezzo di zucchero
Un pizzico di sale
100ml d’acqua calda
1 cucchiaino di dashi granulare*
Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti in lista. Finito!
Diluizione:
Per la soba si può usare pura oppure diluire con un goccino di acqua fredda, a piacere.
Per la soba e udon caldi, diluire 50ml di mentsuyu in 300ml d’acqua calda.
*Il dashi è fondamentale per la riuscita di questa salsa. Nei negozi di alimentari orientali dovreste trovare il dashi di pesce in polvere. In alternativa, potreste fare il dashi fresco, sia di pesce sia di shiitake o alga konbu seguendo le mie istruzioni qui.

Yakibitashi di friggitelli
Sentitevi liberi di usare un altro ortaggio di vostro gradimento.

Ingredienti
2 friggitelli
1 cucchiaio di mentsuyu (v. ricetta di Akane sopra)
3 cucchiai d’acqua fredda
Mezzo cucchiaino di zucchero
un pezzetto di zenzero
Olio di sesamo q.b.
Procedimento
Tagliare a metà i friggitelli e privarli del picciolo, dei semini e dei filamenti bianchi.

In un padellino mettere a scaldare l’olio di sesamo e rosolarvi i friggitelli con la parte esterna rivolta verso il basso. Lasciarli rosolare fino a quando non inizieranno dolcemente ad abbrustolirsi. A quel punto, girarli e lasciarli cuocere ancora per qualche minuto anche dall’altra parte.

In uno scodellino unire l’acqua, la mentsuyu e lo zenzero grattugiato o tagliato finemente. Mescolare molto bene.
In un piattino da portata versare la salsa di mentsuyu, acqua e zenzero e delicatamente adagiarvi i friggitelli con il lato bruciacchiato rivolto verso l’alto.
E il vostro saporitissimo yakibitashi è pronto. Servire.